Who is the animal?

Qualche giorno fa parlavo con un mio caro amico circa un video che gira in internet in cui vengono ritratte le atrocità che subiscono alcuni animali da pelliccia come i procioni. Le atrocità di cui parlo sono immagini in cui i procioni vengono LETTERALMENTE SCUOIATI ancora vivi e trascorrono gli ultimi 15 minuti della loro vita nella sofferenza più totale privati della loro preziosa pelliccia. Per giorni ho cercato di non pensarci ma lo sguardo di quel procione in fin di vita mi è rimasto impresso e per questo motivo ho deciso di linkare il maledetto video: già perchè credo che se ha sensibilizzato me, penso che possa fare lo stesso anche per gli altri. Averto gli affezionati di questo blog che le immagini sono davvero crude, quindi potrebbero sconvolgere alcuni (a me è successo).Se potete firmate anche voi!!!

La mattanza....
Ecco alcuni link dove potete farvi un idea del problema:
...FUR IS DEAD there is a simply no excuse for fur
...novivisezione.org

ODIO 2

Odio la maleducazione, la violenza sugli animali, Webster il telefilm. Odio tantissimo la manipolazione delle notizie, la magistratua italiana (gran parte di essa e tutto il suo sistema), Antonio Vivaldi (forse l'ho già scritto su "Odio" ma lo odio davvero tanto). Odio i furbi che pensano di essere tali senza che nessun se ne accorga della loro palese idiozia, odio chi basa la vita sulla qualità della vita. Odio la noce moscata, chi non si gode il presente (alcune volte mi odio tanto per questo), il raggae (non tutto), odio la "Democrazia Cristiana", la Sara, l'acqua gasata che è diventata naturale, Benny Goodman e i Jalisse.
Inizio ad odiare chi per strada fa finta di non vederti, chi si fa sempre una ragione di tutto, l'egoismo in tutte le sue forme. Odio molto i perizoma maschili, i ricordi nostalgici (alcuni), sognare topi, il Bacardi.
Odio, Madonna quanto odio, la strafottenza, i sigari aromatizzati, le ragazze che se la tirano quando dovrbbero ri-tirarsi, i testi di Mango, chi non perdona, chi non ascolta, chi si lamenta sempre della propria condizione anche se non ha nulla di cui lamentarsi, ecco questa è una cosa che odio: mi fa proprio incazzare.
Odio gli anziani che fanno i furbi, chi non fa un cazzo nella vita ma poi pretende la pensione o la casa, le notti insonni, le fiction e le soap, il caffè bruciato (Paina ha fatto progressi, "EAAAA APIO?!?").
Presto amo!!!!

SYD list (Cekk è per te)

CIAO CIAO CIAOOOOOOOOO, un SUPER FORMIDABILE CIAOOOOOOOOOO, passo la linea a MAURIZIO SEIMAAAAAAAAAAANDIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

01 - Frank Zappa The gumbo variations (Hot rats)
02 - King Crimson Sailor's tale (Island)
03 - Robert Wyatt Little Red Riding Hood Hit The Road (Rock bottom)
04 - Radiohead Cuttooth (Knives Out single CD1 & US)
05 - Janis Joplin Me and Bobby McGee (Pearl)
06 - Kraftwerk Autobahn (Autobahn)
07 - Simon and Garfunkel Bridge over Troubled Water (Bridge over Troubled Water)
08 - Emerson, Lake & Palmer Hoedown (Trilogy)
09 - Billie Holiday Lady Sings The Blues (Lady sings the blues)
10 - Sigur ros Viðrar vel til loftárása (Agætis byrjun)

SIGUR ROS Hvarf / Heim

Hvarf cd 1

1.Salka
2.Hljómalind
3.Í Gær
4.Von
5.Hafsól

Heim cd 2

1.Samskeyti
2.Starálfur
3.Vaka
4.Ágætis Byrjun
5.Heysátan
6.Von

Stamattina leggendo una rivista specializzata di musica, scopro con piacere che uno dei miei gruppi preferiti ha appena sfornato un nuovo album. Già, i leggiadri Sigur Ros mi stupisconocon questo doppio cd a 2 anni dall'ultimo studio album TAKK.
Corro in ufficio, scarico l'album e capisco che oltre a 3 pezzi inediti vi è la rivisitazione di loro grandi successi.
Dei due dischi, il primo Hvarf, che comprende 5 brani "elettrici" di cui il primo live [incluso nell'album ()] , palesa il loro modo di comporre musica fatta di tappeti sonori sublimi ed algidi, che richiamano paesaggi nordici tipici dell'Islanda. Sono un grande gruppo, sono capaci di dischiudere scenari di fantasia e mondi sublimi con la loro toccante dolcezza. La versione di Von (tratta dal loro omonimo primo album) è una struggente cavalcata di circa 9 minuti che rincorre un crescendo che si impenna con la presenza degli archi nella parte finale.

Il secondo cd, invece, contiene sei canzoni già conosciute ma qui proposte in chiave "acustica": il gruppo è capacissimo di suonare senza aiuto di synth e tastiere, ma solo con un pianoforte, archi e la struggente voce di Jónsi Birgisson va dritto al cuore dell'ascoltatore che non può fare a meno di commuoversi e continuare il suo viaggio negli spazi onirici che i Sigur Ros offrono.
Non si tratta di un'azione commerciale ma di una splendida rivisitazione di brani, rivisitazione scandita dalla poesia e dal gusto che hanno questi ragazzi a cullare la mente e le orecchie del proprio ascoltatore.
Ragazzi ascoltate, è davvero bella musica!!!!

8/10