sabato, aprile 21, 2007

RICORDI!!!



Il bar pub bruschetteria MOSCACIEKA è uno dei posti a Venezia che più ho amato ed anzi amo ancora: locale accogliente dove ho lavorato per diversi anni. Conservo dei ricordi splendidi di serate con amici, sbronze, musica, BERNE colossali ed intere nottate a fumare ed ascoltare musica fino all'alba accompagnato dal ruhmetto di rito.
Il buon vecchio MERCI (alias Massimiliano Milani) è il titolare nonchè creatore del logo, delle magliette, dei tovaglioli, della borsette, ideatore del gruppo MOSCA che ogni anno partecipa alla "SU e Zo per i ponti" ma in versione alcolica.
Amo questo posto, lo reputo casa mia, il corrispettivo del PICPIT di BEVERLI ILLS, o ALFRED di EPPI DEIS. Da qualche tempo non lo frequento più, per motivi che non sto qui a dire, ma questa è la mia dichiarazione d'amore per quel luogo, per le atmosfere, per i ricordi che ho, per 2 mondiali e 3 europei visti, per lacrime e sorrisi, per le polpette della Sig.ra Sandra (che saluto e la stringo forte a me), per la Nico e quel cazzo di tavolo 7 sempre sporco, per le sbronze prese e quelle che ho fatto prendere, per la musica che ho scoperto e per quella che ho fatto scoprire, per la gente che ho conosciuto che veniva da tutto il mondo e che entrava lì per bere una birra o perchè attirata dalla musica. Potrei essere noioso a scrivere tutti i miei ricordi circa il MOSCA ma forse la cosa più bella che ho sono proprio i ricordi perchè rimangono e nessuno li può togliere, nessuno può cambiare il MOSCA ed il ricordo che io ho di quel luogo, i profumi e le sensazioni suscitate.
AMO "QUEL" MOSCA !!!!!!

giovedì, aprile 05, 2007

Sigur Rós - Viðrar vel til loftárása


Continua la mia campagna pro-SIGUR ROS (anche se Ballarin non li apprezza più di tanto al contrario di Elisa che, al momento, gli da la pagnotta): si tratta di un brano caratterizzato da un CRESCENDO a mio avviso perfetto nei tempi. Il video è una breve storia di una amore contrastato. Il pianoforte è molto scarno ma ad hoc se visto nell'insieme della canzone. La voce di jón þor (jónsi) birgisson è, come al solito, celestiale e femminea, mentre verso la parte finale del crescendo giunge PERFETTA la chitarra trabordante di reverbero (esattamente nella scena del bacio sul campo).
La canzone continua a darmi emozioni forti e, ogni volta che la ascolto ha sempre qualcosa di nuovo da dire. Nel suo genere la trovo una splendida CONCEPT-SONG.
Spero sia lo stesso per voi.