domenica, agosto 10, 2008

...è tempo di...

... rilassarsi un po'. Occorre riprendere fiato, riposarsi ed oziare per rigenerare mente, spirito e corpo. Ho ripreso i contatti con il vecchio amico Peter Bigbears (Piero Orsoni) con il quale abbiamo ripreso in mano le redini delle nostre esperienze musicali e da settembre comincieremo a provarne di nuove visto che è in porto materiale musicale da suonare e risuonare nella sua sala prove della sua nuova casa/castello nei pressi di Spinea.
Tanta buona musica mi accompagna dopo un periodo di siccità totale:
-Sigur Ros "Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust"
-Battles "Mirrored"
-Interpol "Our love to admire"
-Panda Bear "Person pitch"
-Van Der Graaf Generator "Pawn hearts"

Ascoltateli se avete tempo!!!
Pochi giorni fa, infine, in libreria ho riacquistato (non ho idea dove sia finito quello che già avevo comprato e letto a suo tempo) le "Memorie dal sottosuolo": capita, alle volte, che un libro ti chiami, ti cerchi, come un bimbo che tira i lembi della giacca di un adulto perchè ha qualcosa da dire ma non sà esattamente come fare ad esprimersi. Ecco questo mi è successo in libreria l'altro giorno rileggendo alcuni passi delle "Memorie" dostoevskijane: avere la sensazione di dover capire qualcosa di più, di non aver compreso tutto quello che Fedoro ha da dire, di avere un approccio differente all'opera stessa visto che da quando l'ho letta la prima volta sono passati circa 10 anni.
Per esempio:
[...]Ah, signori miei, tant'è: forse l'unica ragione per cui io mi considero un uomo intelligente è appunto il fatto che in tutta la vita non sono mai riuscito a cominciare né a finire nulla. Massì, massì, sarò pure un chiacchierone, un innocuo, molesto chiacchierone, così come lo siamo tutti. ma che farci, se l'unica, immutabile strada che sia data ad un uomo intelligente è precisamente quella della chiacchiera, ovverosia di un premeditato travasare dal vuoto nel vuoto?