Lettera aperta al caro Nicola
Caro Nicola,
non era mia intenzione (nè tantomeno tua) arrivare a questo: già, infatti, anche tu sai come la penso circa l'amicizia (e non quella da bancone di bar) tra noi due che non credo si possa arenare per una amara serie di "errate interpretazioni" di post e relativi commenti. Non ho mai creduto che tu pensassi davvero quello che hai scritto sul blog di Piero (meno che mai ho preso le sue difese, come hai sostenuto su uno dei tanti commenti di questi giorni). Come tu stesso hai scritto, questo è uno dei limiti del web, i messaggi non danno l'intonazione della voce, e quindi tu scrivi una cosa che viene LETTA in una certa maniera. Adesso io ho alzato i toni con la storia della "stessa troia" e con questo non per offendere qualcuno (anche perchè non potevo sapere chi fosse questo qualcuno) ma cercavo di accendere gli animi e far ridere un po gli amici lettori ed allo stesso tempo puntavo il dito contro la comunità anonima (che mi ha dato, come tu hai ben scritto, per ben 2 volte dello stronzo). Il post qui sotto, l'ho scritto per le stesse tue ragioni, cercavo di stare al tuo gioco per vedere la reazione (che non credevo fosse così energica nè tantomeno così rocambolesca): come puoi aver pensato ciò, brutto Padano di merda!!!
Come vedi abbiamo avuto entrambi in mano un coltello che ci si è rivoltato contro ed in nome dell'amicizia che ci lega ti chiedo scusa per qualciosa di cui nemmeno io (come te) mi devo giustificare. Anche l'amico Piero P si è infervorato (ed io ho pure dei filmati a casa) ai primi commenti di Wicola Bilva, come io mi sono sempre infervorato contro gli anonimi (tu escluso) che scrivono sui vari blog.
Con immutata amicizia
Gigisjoz
PS: Gattuso ha detto quella frase alla "Maruzzella" mentre guardava donne bellissime
non era mia intenzione (nè tantomeno tua) arrivare a questo: già, infatti, anche tu sai come la penso circa l'amicizia (e non quella da bancone di bar) tra noi due che non credo si possa arenare per una amara serie di "errate interpretazioni" di post e relativi commenti. Non ho mai creduto che tu pensassi davvero quello che hai scritto sul blog di Piero (meno che mai ho preso le sue difese, come hai sostenuto su uno dei tanti commenti di questi giorni). Come tu stesso hai scritto, questo è uno dei limiti del web, i messaggi non danno l'intonazione della voce, e quindi tu scrivi una cosa che viene LETTA in una certa maniera. Adesso io ho alzato i toni con la storia della "stessa troia" e con questo non per offendere qualcuno (anche perchè non potevo sapere chi fosse questo qualcuno) ma cercavo di accendere gli animi e far ridere un po gli amici lettori ed allo stesso tempo puntavo il dito contro la comunità anonima (che mi ha dato, come tu hai ben scritto, per ben 2 volte dello stronzo). Il post qui sotto, l'ho scritto per le stesse tue ragioni, cercavo di stare al tuo gioco per vedere la reazione (che non credevo fosse così energica nè tantomeno così rocambolesca): come puoi aver pensato ciò, brutto Padano di merda!!!
Come vedi abbiamo avuto entrambi in mano un coltello che ci si è rivoltato contro ed in nome dell'amicizia che ci lega ti chiedo scusa per qualciosa di cui nemmeno io (come te) mi devo giustificare. Anche l'amico Piero P si è infervorato (ed io ho pure dei filmati a casa) ai primi commenti di Wicola Bilva, come io mi sono sempre infervorato contro gli anonimi (tu escluso) che scrivono sui vari blog.
Con immutata amicizia
Gigisjoz
PS: Gattuso ha detto quella frase alla "Maruzzella" mentre guardava donne bellissime