La Magistratura italiana.

Qualche giorno fa, a Bari, è morta una bambina, figlia di una ragazzina di 17 anni. La giovane madre viveva con la piccola e con il compagno (un muratore di 30 anni) in condizioni davvero al limite della civiltà. Pressata dalle domande dei magistrati, la giovane madre si discolpava sostenendo l'ipotesi di aver cullato troppo la bimba, con troppa forza. Morale della favola: la minorenne ha trascorso una notte nel carcere di Bari con l'ignobile accusa di omicidio volontario. Alla luce del secondo giorno, giungono i resoconti dell'autopsia: la bambina è morta a causa di una grave e rara forma di broncopolmonite. Inoltre i medici hanno smentito le condizioni barbariche in cui vivevano sostenendo che il cadavere della piccola era più che pulito, e le stesse immagini viste nei servizi durante i telegiornali, dimostravano il senso della pulizia davvero marcato nella giovane madre, nonostante le disastrose condizioni in cui viveva. La giovane è stata subito liberata e dalle analisi risulta essere nuovamente in stato interessante.
Andando più al nord, in quel di Parma, c'è la vicenda del piccolo Tommaso Onofri, rapito ormai 19 giorni fa. I nostri magistrati hanno ritenuto opportuno seguire la pista della pedo-pornografia nei confronti del padre Paolo. Non sono qui a giudicare la moralità del papà del piccolo, solo che all'alba dei 20 giorni il bambino non è stato trovato, e le indagini si rivolgono agli hard disc dei computer di Paolo Onofri. Bisogna chiedersi se, nella lontana (speriamo) ipotesi che il piccolo non venisse trovato e il padre, dalle indagini, risultasse innocente, allora chi pagherebbe? Chi pagherebbe al padre i danni arrecati per il rapimento del figlio e per la privazione della dignità per tutta la durata dell'indagine? Chi pagherebbe il linciaggio morale subito dal padre da parte dell'opinione pubblica, vittima del ragionevole dubbio? Nessuno, gli errori dei magistrati a quanto pare sono perdonabili, poco conta che questi errori vengano pagati dalle persone direttamente interessate. Sotto questa luce, è molto facile capire il perchè tutto il mondo delle toghe chieda a gran voce l'indipendenza della Magistratura ad ogni apertura di anno giudiziario: TROPPO FACILE GIUDICARSI DA SOLI.